Una buona matita, un buon caffè, un buon 3D

Design Stories va alla scoperta di due prodotti sviluppati dallo studio GabrielPolloni Associati. Una collezione unica nata pensando alle diverse operatività, un design che diventa democratico come gli spazi-ufficio dove sempre di più si fa strada il concetto di co-working. I due designers, Stefano Gabriel e Piergiorgio Polloni, spiegano le scrivanie X5 e X9 progettate con Quadrifoglio Group partendo dal concetto di spazio condiviso nel lavoro, marcando degli insiemi con il pennarello, delle linee con limiti sempre più sfumati perché i confini degli ambienti lavorativi si infrangono e si perdono.
Gli strumenti operativi sono ormai slegati dalla postazione fissa, per questo motivo si progetta con meno restrizioni tecniche, con più libertà di espressione, con più creatività da vivere; i prodotti, un tempo specializzati, sono stati espropriati delle loro funzioni originali che oggi risulterebbero ridondanti. Gli oggetti realizzati vengono soppesati in pochi secondi, devono essere immediati e devono stupire. Le scrivanie sono materiale, struttura e funzione. Sono ricerche e rivisitazioni stilistiche delle gambe, che vengono rimodellate e ridefinite. Il piano delle scrivanie ha uno spessore importante, netto, mentre i sostegni sono un foglio di lamiera che viene costretto in forme né dolci né morbide creando spigoli decisi e riflessi di luce.
La collezione X9 viene posta negli spazi direzionali, dove gli inserti in cuoio impreziosiscono l’ambiente circostante, dove il legno sottolinea la matericità del prodotto, dove il suo bordo spesso rappresenta una cortesia per l’ospite, mentre le postazioni X5 si fanno strada negli spazi operativi, con una sintesi perfetta tra funzione e design grazie alla versatilità del sistema e dei suoi schemi. Il design di un prodotto è un’attenta scelta di ingredienti per raggiungere un equilibrio perfetto tra i canoni tradizionali e la sperimentazione. Il risultato deve essere un’espressione di armonia, tra la sedimentazione e la rivisitazione. Il linguaggio delle due linee è lo stesso, rigoroso ed elegante, comunica efficienza e attente proporzioni studiate ad arte. Vuole invogliare lo scambio di esperienze e operatività, così come viene insegnato nello studio GabrielPolloni Associati.


